Anche per quanto riguarda il tumore del seno esiste una prevenzione primaria e una secondaria
L'obiettivo della prevenzione primaria è evitare quanto più possibile che una cellula normale si trasformi in una cellula tumorale.
La prevenzione primaria prevede modificazioni dello stile di vita e interventi che riducono il rischio di cancro.
Si può cercare di ridurre l'incidenza del tumore diminuendo l'esposizione a cancerogeni ( evitando l'uso del tabacco di sigaretta, alcool, droghe, sostanze ormonali) e migliorando l'alimentazione equilibrando l'assunzione di grassi, carboidrati e proteine, riducendo il peso corporeo, e praticare un pò di attività fisica.
La prevenzione secondaria prevede invece tutte quelle misure diagnostiche atte a scoprire un tumore nelle fase precoce di sviluppo. Quindi nel caso della mammella sono l'autopalpazione e controlli ecografici e mammografici periodici: tutto ciò può avvenire affidandosi a medici esperti senologi e radiologi che possano guidare le pazienti in un programma di controlli e screenig adeguati in base all'età e a possibili rischi di familiarità.
Per quanto riguarda l'alimentazione possiamo dire che che nessun singolo alimento o dieta può prevenire o mcausare il tumore del seno, ma le scelte dietetiche possono fare la differenza per diminuire l'incidenza di sviluppare il tumore stesso.
I seguenti alimenti possono svolgere un ruolo in una dieta salutare in generale e possono anche aiutare a prevenire lo sviluppo o la progressione del cancro al seno:
- una varietà di frutta e verdura, compresa l'insalata
- alimenti ricchi di fibre, come cereali integrali, fagioli e legumi
- latte scremato e prodotti lattiero-caseari
- prodotti a base di soia
- alimenti ricchi di vitamina D e altre vitamine
- alimenti, in particolare spezie, con proprietà antinfiammatorie
- alimenti - principalmente a base vegetale - che contengono antiossidanti
I modelli dietetici che danno la priorità a questi alimenti includono :
- Una dieta ricca di verdure cotte, legumi e patate dolci
- Una dieta mediterranea, che predilige frutta e verdura fresca e oli salutari
- Qualsiasi dieta bilanciata che contenga molta frutta, verdura, cereali integrali e pesce
Uno studio condotto su 91.779 donne ha scoperto che a seguito di una dieta a base principalmente di piante si potrebbe ridurre del 15% il rischio di sviluppare il cancro al seno.
Insieme ad altri benefici, frutta e verdura sono ricche di flavonoidi e carotenoidi, che sembrano avere vari benefici medici.
Numerosi studi hanno suggerito che i seguenti alimenti possono aiutare a prevenire il cancro al seno:
- verdure scure, verdi, a foglia, come cavoli e broccoli
- frutta, in particolare bacche e pesche
- fagioli, legumi, pesce, uova e un po 'di carne
Molti ricercatori hanno associato il beta carotene , che si trova naturalmente nelle verdure come le carote, con un rischio inferiore di cancro al seno. Gli scienziati ipotizzano che ciò possa essere dovuto al fatto che interferisce con il processo di crescita delle cellule tumorali.
Il Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) consiglia di consumare tra le cinque e le nove porzioni di frutta e verdura fresche al giorno.
La ricerca sulle fibre alimentari e sui suoi effetti sul cancro al seno è attualmente non sono ancora concluse , ma diversi studi hanno suggerito che può aiutare a proteggere dalla malattia.
L'eccesso di estrogeni può incidere nello sviluppo e nella diffusione di alcuni tipi di tumore al seno. Alcuni trattamenti mirano a impedire agli estrogeni di interagire con le cellule del cancro al seno. Una dieta ricca di fibre può supportare questo processo e accelerare l'eliminazione degli estrogeni.
La fibra supporta l'apparato digerente e la regolare eliminazione dei rifiuti, compreso l'eccesso di estrogeni. Aiuta il corpo a eliminare le tossine e limita il danno che possono creare.
Il modo in cui la fibra si lega agli estrogeni nell'intestino può anche aiutare a impedire al corpo di assorbire troppi estrogeni. Questi fattori possono aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno.
Frutta, verdura, cereali integrali e legumi forniscono fibre, ma contengono anche antiossidanti, tra cui beta carotene e vitamine C ed E.
Gli antiossidanti possono aiutare a prevenire molte malattie riducendo il numero di radicali liberi, che sono sostanze di scarto che il corpo produce naturalmente. Molti studi concludono scoperto che le persone che mangiano più cereali integrali possono avere un rischio inferiore di cancro al seno.
Gli alimenti grassi possono portare al sovrappeso e le persone con obesità sembrano avere un rischio maggiore di sviluppare il cancro, incluso il cancro al seno.
Alcuni grassi alimentari sono necessari per il corretto funzionamento del corpo, ma è importante consumare il tipo giusto.
I grassi polinsaturi e monoinsaturi possono essere utili con moderazione. Sono presenti in:
- olio d'oliva
- avocado
- semi
- noccioline
I pesci d'acqua fredda, come il salmone e l'aringa, contengono un grasso polinsaturo salutare chiamato Omega 3 . Questo grasso può anche aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno.
Hanno anche citato un altro studio che ha coinvolto oltre 3.000 donne, che ha dimostrato che coloro che consumavano alti livelli di omega-3 avevano un rischio inferiore del 25% di recidiva del cancro al seno nei successivi 7 anni.
I benefici per la salute degli acidi grassi omega-3 potrebbero essere dovuti alla loro capacità di ridurre processi infiammatori . L'infiammazione può essere un fattore che contribuisce al cancro al seno.
La soia è una fonte alimentare salutare che può aiutare a ridurre il rischio di cancro al seno. È un prodotto a base vegetale che è ricco di proteine, grassi salutari, vitamine e minerali ma povero di carboidratut . Contiene anche antiossidanti noti come isoflavoni.
Studi recenti hann esaminato i dati relativi a 6.235 donne hanno concluso che, nel complesso, "un apporto dietetico più elevato di isoflavone era associato a una ridotta mortalità per tutte le cause". I ricercatori stavano studiando se il consumo di soia fosse una buona idea per le persone con carcinoma mammario.
La soia può anche aiutare i livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL) o colesterolo "cattivo" e ridurre il rischio di malattie cardiache . Insieme all'obesità, queste condizioni sono fattori di rischio che contribuiscono alla sindrome metabolica, che comporta infiammazione.
L'infiammazione può svolgere nel carcinoma mammario, sebbene il ruolo che svolge rimanga incerto.
La soia è presente in alimenti come:
- tofu
- fagioli
- latte di soia
- noci di soia
Alcune donne si chiedono se la soia possa aumentare il rischio di cancro al seno perché contiene isoflavoni, che assomigliano agli estrogeni.
Ricerche recenti hanno dimostrato che gli isoflavoni somigliano agli estrogeni ma sono molto meno nocivi. Infatti possono attaccarsi sui recettori per gli estrogeni presenti sulle cellule e impedire agli estrogeni naturali di attaccarsi a loro volta evitando così l'effetto cancerogeno ampiamente dimostrato.
Gli alimenti che possono aumentare di diversi tipi di cancro, incluso il cancro al seno, includono:
- alcool
- zucchero aggiunto
- Grasso
- carne rossa
- alimenti trasformati
alcool
Gli studi hanno identificato un legame tra il consumo regolare di alcol e un aumentato rischio di cancro al seno.
L'alcol può aumentare i livelli di estrogeni e causare danni al DNA. Notano inoltre che le donne che bevono tre bevande alcoliche a settimana aumentano il rischio di sviluppare il cancro al seno del 15%.
Secondo le stime, il rischio aumenta di circa il 10% con ogni bevanda aggiuntiva al giorno.
Zucchero
Ricerche effettuate del 2016, hanno dimostrato i topi che hanno mangiato una dieta ricca di zuccheri rispetto alla dieta tipica negli Stati Uniti avevano maggiori probabilità di sviluppare tumori delle ghiandole mammarie simili al cancro al seno nell'uomo.
Inoltre, questi tumori avevano maggiori probabilità di diffondersi o metastatizzare.
Grassi
Gli suggeriscono che non tutti i grassi sono cattivi. Sebbene il grasso proveniente dagli alimenti trasformati sembri aumentare il rischio di cancro al seno, alcuni grassi a base vegetale possono aiutare a ridurlo.
I grassi sono un tipo di grasso comune negli alimenti trasformati e premade. Gli scienziati lo hanno collegato a un rischio più elevato di cancro al seno. I grassi trans si verificano più comunemente negli alimenti trasformati, come cibi fritti, alcuni cracker, ciambelle e biscotti o pasticcini confezionati. Le persone dovrebbero limitare l'assunzione di grassi trans ove possibile.
Carne rossa
Alcuni studi hanno trovato un legame tra carne rossa e un aumentato rischio di cancro al seno, soprattutto se una persona cucina la carne ad alte temperature, il che può scatenare il rilascio di tossine.( amine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici)
La carene rossa contiene un elevato contenuto di grassi rispetto alle carni bianche : inoltre alcuni meccanismi attraverso cui la carne rossa può aumentare il rischio di cancro includono: ormoni anabolizzanti comunemente impiegati nella produzione di carne.
Inoltre, carni e salumi trasformati tendono ad essere ricchi di grassi, sale e conservanti. Questi possono aumentare piuttosto che ridurre il rischio di cancro al seno. Nel complesso, ridurre al minimo la trasformazione di un alimento lo rende più salutare.